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Cercavo un modo per essere felice.
Era notte e camminavo in una strada sconosciuta, congelavo per il troppo freddo e non riuscivo a vedere niente a causa della tormenta
Ogni cosa attorno a me era ricoperta di neve; gli alberi erano spogli e secchi, non c’era più vegetazione, nessun animale e il vento era fortissimo
Sentivo il battito del mio cuore che rallentava sempre di più, il mio corpo ormai era un pezzo di ghiaccio
Mentre camminavo tra gli alberi scorsi una sagoma che mi osservava attentamente, mi fece segno di seguirla e così mi affidai a lui.
Improvvisamente arrivai al mare, non sapevo il motivo per il quale mi trovassi lì...
Caddi a terra stremata, appoggiai il viso sulla sabbia ricoperta di neve
Sapevo che sarei morta
Guardai il mare, era così scuro, mi sono sempre sentita parte di lui
Era l’alba, ma c’era ancora la luna che illuminava il mio corpo morente
Ero lì inerme.
Guardai ancora il mare, mi concentrai sul rumore delle onde…era più veloce del mio battito
Continuai a guardare l’orizzonte aspettando il sole
Volevo che i suoi raggi mi accarezzassero un’ultima volta
I minuti passavano ed io peggioravo
Il sole stava sorgendo e insieme alla luna mi dissero addio
Ormai la morte era arrivata e sapevo che il mio sole non sarebbe più sorto.
I miei occhi si chiusero lentamente e sospirai... mi manchi da morire
Written by: Mariavittoria Ladisa